Mentre il 2024 volge al termine, è tempo di riflettere sull'anno appena trascorso. Ci auguriamo che sia stato per te ricco di eventi! Sicuramente è stato un anno entusiasmante anche per il settore pubblicitario, con molte novità e una crescita significativa. Si prevede che la spesa pubblicitaria digitale negli Stati Uniti raggiungerà i 298,4 miliardi di dollari nel 2024. Con l'avvicinarsi della fine dell'anno, scopriremo presto se questa previsione si è rivelata corretta.

Guardando al futuro, è il momento perfetto per esplorare cosa ci aspetta nel 2025. MGID ha monitorato da vicino le tendenze emergenti per aiutarti a rimanere all'avanguardia. Dal targeting avanzato cross-device alle pratiche pubblicitarie sostenibili, questi cambiamenti sono destinati a ridefinire il settore e noi ci stiamo adattando per garantire risultati ancora migliori ai nostri clienti.

Vediamo quali tendenze ci aspettano e come affrontarle con tutte le carte in regola!

1. Aumento della personalizzazione potenziata dall'IA

L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando la pubblicità, con il 69,1% dei professionisti del marketing che già la utilizzano per migliorare le proprie operazioni. L'analisi in tempo reale del comportamento dei consumatori da parte dell'IA consente ai marchi di fornire messaggi iper-personalizzati su misura per i singoli utenti. Sono finiti i giorni degli annunci generici. Ora, gli annunci sono progettati per avere un forte impatto, riflettendo le preferenze, i comportamenti e persino il contesto dell'utente.

Ad esempio, gli annunci per la TV connessa (CTV) possono mostrare ai genitori pacchetti vacanze per famiglie, promuovendo al contempo viaggi di tendenza per single, il tutto aggiornato istantaneamente. Questa precisione non solo migliora l'engagement, ma aumenta anche l'efficienza dei costi e massimizza il ROI. L'analisi predittiva, una capacità chiave dell'IA, sta anche trasformando le strategie di campagna ottimizzando l'allocazione del budget e la pianificazione a lungo termine. Non sorprende che il 56% dei marketer affermi che la propria azienda sta assumendo un ruolo attivo nell'implementazione e nell'utilizzo dell'IA.

Esempi pratici

Esempi reali evidenziano il potere trasformativo dell'IA. RedBalloon ha utilizzato l'IA per testare quotidianamente 6.500 varianti di annunci Google, ottenendo un ritorno sulla spesa pubblicitaria del 1.100%. Allo stesso modo, Bayer Australia ha utilizzato l'IA per la pianificazione degli annunci durante i periodi di picco dell'influenza stagionale, riducendo i costi del 33% rispetto all'anno precedente. Questi casi dimostrano come l'IA offra soluzioni pubblicitarie personalizzate ed efficienti.

Come MGID fa la differenza

Noi di MGID stiamo spingendo i confini della personalizzazione basata sull'IA per aiutare gli inserzionisti a ottenere risultati superiori. I nostri strumenti di IA non si limitano a creare annunci accattivanti, ma monitorano le campagne per rilevare eventuali segni di stanchezza, suggeriscono aggiornamenti e forniscono nuove alternative creative per mantenere alte le prestazioni. Con funzionalità come la previsione delle prestazioni e i consigli proattivi, MGID consente agli inserzionisti di realizzare campagne che risuonano profondamente con il loro pubblico, mantenendo al contempo tassi di clic e ROI impressionanti.

2. Liberarsi dalla morsa dei walled garden

I grandi giganti della tecnologia come Google, Apple e Meta continuano a dominare il panorama della pubblicità digitale. Questo controllo limita il modo in cui gli editori possono connettersi con il loro pubblico, rendendo più difficile indirizzare il traffico organico da piattaforme come i motori di ricerca e i social media. Secondo Magna, i digital pure play detengono il 69% della quota di mercato, con Google, Meta e Amazon che catturano dall'80% al 90% della spesa pubblicitaria digitale nei mercati al di fuori della Cina.

Per gli editori, questa dipendenza dai “walled garden” crea una sfida significativa. Per rimanere competitivi, devono concentrarsi sulla raccolta e l'utilizzo di dati di prima mano, informazioni raccolte direttamente dalle loro piattaforme attraverso le interazioni degli utenti. Questa strategia non solo riduce la dipendenza dalle piattaforme di terze parti, ma consente anche agli editori di costruire relazioni dirette con gli inserzionisti. Controllando i propri dati, gli editori possono migliorare i flussi di entrate e creare stabilità a lungo termine.

Esempi pratici

In risposta alle sfide poste dai walled garden, il New York Times ha fatto sempre più affidamento sui dati proprietari per alimentare la propria strategia pubblicitaria. Sfruttando le informazioni provenienti dalla sua vasta base di abbonati, l'azienda è stata in grado di costruire campagne pubblicitarie più mirate e ridurre la dipendenza da piattaforme esterne, ottenendo una connessione più diretta e redditizia con gli inserzionisti.

Inoltre, The Guardian ha investito molto nella coltivazione di relazioni dirette con i propri lettori. Creando abbonamenti premium e sfruttando i propri dati diretti, l'azienda ha ridotto la sua dipendenza da Google e Facebook, aumentando così le entrate pubblicitarie attraverso campagne mirate che risuonano con il suo pubblico.

Come MGID fa la differenza

MGID+ fornisce gli strumenti di cui gli editori hanno bisogno per prosperare in modo indipendente. Dalle soluzioni di monetizzazione premium alle strategie avanzate di acquisizione del pubblico, MGID+ consente agli editori di ridurre la loro dipendenza dai walled garden. Funzionalità come Campaign Studio, i consigli personalizzati sui contenuti e le analisi dettagliate aiutano gli editori ad aumentare il loro pubblico e a prendere decisioni più intelligenti e basate sui dati.

Inoltre, oltre il 95% del traffico di MGID proviene da partnership dirette con gli editori. Ciò garantisce agli inserzionisti l'accesso a un inventario di alta qualità, mentre gli editori mantengono il controllo sulle relazioni con il loro pubblico. Con MGID+, gli editori possono costruire un approccio sostenibile e resiliente alla pubblicità digitale, indipendentemente dalla posizione dominante che i walled garden potrebbero assumere.

3. Il potere dei dati proprietari

Con la graduale eliminazione dei cookie di terze parti e l'aumento delle normative sulla privacy, i dati di prima parte stanno diventando una risorsa vitale per gli inserzionisti. Questi dati, raccolti direttamente dagli utenti attraverso le loro interazioni con siti web o piattaforme, consentono un targeting pubblicitario più personalizzato e conforme alla privacy. Affidandosi ai dati di prima parte, gli inserzionisti possono fornire messaggi altamente pertinenti nel rispetto della privacy dell'utente. Ad esempio, gli editori possono utilizzare la cronologia di navigazione o le preferenze di abbonamento per offrire annunci personalizzati, creando un'esperienza utente più significativa e ottenendo un ROI migliore.

L'importanza dei dati di prima parte continua a crescere man mano che il panorama pubblicitario diventa più attento alla privacy, garantendo un equilibrio tra annunci personalizzati e fiducia dell'utente.

Esempi pratici

Amazon si affida da tempo alla sua vasta riserva di dati di prima parte per creare esperienze di acquisto altamente personalizzate. Sfruttando i dati relativi agli acquisti, alle ricerche e alle preferenze degli utenti, Amazon offre annunci altamente mirati che risuonano con i singoli acquirenti, aumentando sia le entrate pubblicitarie che la soddisfazione dei clienti. Un esempio completamente diverso viene da Spotify. In quanto servizio di streaming musicale con milioni di utenti, Spotify utilizza i dati di prima parte per fornire annunci personalizzati in base alle abitudini di ascolto, alla posizione e ai dati demografici. Questo approccio ha aiutato Spotify a costruire una base di utenti più coinvolti, consentendo al contempo

Come MGID fa la differenza

MGID è pienamente impegnata a sfruttare i dati di prima parte per creare campagne pubblicitarie personalizzate e attente alla privacy. Lavorando direttamente con gli editori, MGID acquisisce informazioni esclusive sul loro pubblico, consentendo un targeting più preciso e strategie pubblicitarie efficaci.

Attraverso integrazioni con piattaforme come LiveRamp Connect, MGID aiuta gli inserzionisti ad attivare i loro segmenti di pubblico a livello globale, utilizzando soluzioni come Seller Defined Audiences (SDA) e Unified Identifiers per garantire un targeting accurato mantenendo gli standard di privacy. Inoltre, l'Audience Hub di MGID consente agli editori di trasformare i dati di prima parte in informazioni fruibili, rafforzando la connessione tra gli inserzionisti e il loro pubblico e aumentando al contempo le prestazioni complessive della campagna.

4. Innovazioni nel targeting cross-device e ibrido

Con il continuo progresso della tecnologia, i confini tra i dispositivi diventano sempre più sfumati. Le strategie di targeting ibrido, che abbracciano più piattaforme, iniziano a farsi strada. La pubblicità su Connected TV (CTV) e Digital Out-of-Home (DOOH) ora funziona in tandem con i dispositivi mobili e desktop, creando un percorso cliente unificato. Ad esempio, un utente potrebbe vedere un annuncio sulla propria TV e ricevere offerte o promemoria di follow-up sul proprio smartphone.

Questa perfetta integrazione consente ai marchi di raggiungere i consumatori in più punti di contatto, aumentando il ricordo del marchio e il coinvolgimento. La possibilità di trasmettere annunci su schermi diversi non solo aiuta a migliorare la personalizzazione, ma aumenta anche le opportunità di conversione. Con il targeting cross-device e ibrido, i marchi possono creare un'esperienza utente più coesa e di maggiore impatto che porta a migliori performance di marketing.

Esempi pratici

La strategia di marketing di Nike spesso integra annunci CTV con follow-up su dispositivi mobili. Dopo che un utente ha guardato uno spot Nike in TV, potrebbe ricevere annunci mirati sul proprio smartphone per prodotti specifici che ha visto o per i quali ha mostrato interesse, rafforzando il messaggio e aumentando le possibilità di conversione.

Allo stesso modo, Coca-Cola utilizza con successo il targeting ibrido per raggiungere i consumatori attraverso vari dispositivi. Un utente potrebbe prima vedere un annuncio digitale esterno (DOOH) in un'area ad alto traffico e successivamente ricevere una promozione personalizzata sul proprio telefono, garantendo una continua esposizione e coinvolgimento del marchio.

Come MGID fa la differenza

Le avanzate capacità di targeting di MGID consentono agli inserzionisti di implementare senza soluzione di continuità strategie di targeting cross-device e ibride. Grazie al suo approccio basato sui dati, MGID aiuta i brand a monitorare e coinvolgere gli utenti su schermi diversi, garantendo che i messaggi siano coerenti e pertinenti durante tutto il percorso del cliente.

Con strumenti efficaci per la segmentazione del pubblico, il retargeting degli annunci e la distribuzione di contenuti personalizzati, MGID assicura che i brand possano ottimizzare le loro strategie cross-device, aumentando l'engagement e favorendo le conversioni su più punti di contatto. Questa capacità cross-device consente ai brand di creare campagne pubblicitarie più personalizzate, coinvolgenti ed efficaci che si adattano al panorama digitale in continua evoluzione.

5. L' ad tech abbraccia la sostenibilità

La sostenibilità non è più una parola alla moda, ma un aspetto cruciale del business moderno. Nel mondo della pubblicità, gli editori stanno adottando sempre più l'ottimizzazione del percorso di fornitura (SPO) per snellire le loro operazioni e ridurre al minimo l'impatto ambientale degli annunci programmatici. Riducendo gli intermediari non necessari, gli editori possono ridurre le emissioni di carbonio associate a richieste pubblicitarie eccessive e migliorare l'efficienza.

Ad esempio, quando un editore collabora direttamente con gli inserzionisti, non solo risparmia sui costi, ma riduce anche l'impatto ambientale creato dalla rivendita dell'inventario attraverso più parti. Poiché i consumatori chiedono ai marchi pratiche più attente all'ambiente, questo passaggio a metodi pubblicitari più sostenibili va a vantaggio sia del pianeta che delle imprese.

Esempi pratici

Il marchio internazionale Unilever si è impegnato a ridurre la propria impronta di carbonio e ha recentemente annunciato l'intenzione di ridurre le emissioni delle proprie pubblicità digitali. Ottimizzando i percorsi di fornitura e concentrandosi su partnership dirette, Unilever sta riducendo il proprio impatto ambientale, garantendo al contempo campagne più efficaci ed efficienti.

Un altro marchio internazionale, Nestlé, sta adottando misure per una pubblicità sostenibile, dando priorità all'SPO. Riducendo al minimo il numero di intermediari nella catena di fornitura pubblicitaria, l'azienda riduce sia i costi che l'impronta di carbonio delle proprie campagne digitali.

Come MGID fa la differenza

MGID abbraccia la sostenibilità attraverso l'ottimizzazione del percorso di fornitura (SPO) mantenendo partnership dirette con gli editori. Con il 95% del traffico venduto tramite l'SSP di MGID proveniente da accordi diretti, gli inserzionisti evitano l'inventario rivenduto, il che riduce sia le commissioni degli intermediari che l'impatto ambientale. Questo percorso di fornitura efficiente garantisce che le campagne pubblicitarie siano trasparenti, efficaci e in linea con pratiche commerciali sostenibili.

L'approccio di MGID all'SPO non solo supporta un ecosistema pubblicitario più ecologico, ma migliora anche la soddisfazione dell'acquirente offrendo maggiore trasparenza e controllo sull'inventario pubblicitario. Di conseguenza, sia gli inserzionisti che gli editori beneficiano di operazioni pubblicitarie più sostenibili ed economiche, con un impatto positivo sull'ambiente e sui loro profitti.

Conclusione: guardare al futuro

Guardando al 2025, una cosa è chiara: la pubblicità digitale diventerà sempre più intelligente e dinamica. Con le nuove tecnologie, le strategie basate sui dati e l'attenzione alla sostenibilità, il settore si sta muovendo rapidamente e chi si adatterà rimarrà in testa.

Noi di MGID siamo già pronti per il futuro. Se sei pronto per entrare nel futuro della pubblicità, siamo qui per aiutarti a sfruttarlo al meglio. Insieme, trasformeremo le sfide di oggi nelle opportunità di domani così da restare sempre un passo avanti!