Nel mondo di oggi, l'importanza dell'immagine di un'azienda non può essere ignorata. In effetti, se pensiamo ad alcune delle più grandi aziende del mondo, possiamo trovare un elemento che le accomuna tutte, indipendentemente dalla loro nicchia di mercato, dal pubblico di riferimento o dal settore. Qual è questa singola caratteristica comune? È un concetto che probabilmente già conosci e che costituisce uno dei principi centrali del marketing: la brand awareness.
Oggi è molto più facile avviare una propria azienda. Di conseguenza, Internet ospita una marea apparentemente infinita di imprese e start-up, ognuna delle quali spera di lasciare un segno nel panorama commerciale, anche se non tutte hanno successo. Gli studi indicano che circa il 20% delle piccole imprese è destinato a fallire nei primi due anni di vita; di conseguenza, la brand awareness è un fattore cruciale che si frappone tra queste aziende nascenti e l'oblio.
In questo articolo spiegheremo cos'è la brand awareness, perché è così importante e come si può misurare, tra le altre cose. Se sei curioso di conoscere questo affascinante argomento, continua a leggere per saperne di più!
Che cos'è la Brand Awareness?
La brand awareness è il termine che gli esperti di marketing usano per descrivere il livello di familiarità che un pubblico nutre nei confronti di una particolare azienda. Maggiore è la brand awareness di un'azienda, maggiore è la sua notorietà e maggiore sarà la probabilità che venga vista come un'azienda di tendenza o popolare.
La maggior parte delle persone non passa certo la propria giornata a pensare a concetti come la brand awareness, ma comunque tutti ne abbiamo una certa consapevolezza. Siamo sommersi da migliaia e migliaia di pubblicità e marchi al giorno, eppure ci sono alcuni caratteri, slogan e loghi che riconosciamo e associamo immediatamente a una particolare azienda. Gli archi d'oro di McDonald's, il font bianco e vorticoso su una lattina rossa di Coca-Cola, il famosissimo slogan "Just Do It" di Nike — questi sono solo alcuni esempi di marchi immediatamente riconoscibili che sicuramente conoscerai.
La natura onnipresente di questi loghi e slogan è la prova dell'importanza della visibilità e della consapevolezza. Grandi nomi come McDonald's, Coca-Cola e Nike sono conosciuti in ogni angolo del mondo. La loro onnipresenza contribuisce a garantirne la rilevanza e la popolarità nel tempo.
La brand awareness può essere ampiamente suddivisa in due categorie: brand awareness assistita e brand awareness non assistita. Di seguito spiegheremo la differenza tra le due categorie.
Brand Awareness assistita
La brand awareness assistita, altrimenti nota come riconoscimento del brand, si riferisce alla capacità del cliente di distinguere visivamente un determinato marchio. Per tornare agli esempi precedenti, il riconoscimento del logo di McDonald's, di una lattina di Coca-Cola o di una confezione di Nike sono tutti esempi di brand awareness assistita. Gli elementi visivi come i loghi, gli slogan e i caratteri tipografici giocano tutti un ruolo importante nella riconoscibilità di un'azienda.
Brand Awareness non assistita
La brand awareness non assistita, altrimenti nota come brand recall, si riferisce al fattore di riconoscimento di un prodotto quando non è supportato da elementi esterni come insegne, pubblicità, loghi e così via. Diversi fattori contribuiscono alla capacità del consumatore di riconoscere il marchio, tra cui il suo livello di fidelizzazione e la sua conoscenza dell'azienda. Se un individuo compilasse un questionario sulla brand awareness chiedendo di indicare il marchio di abbigliamento preferito e rispondesse, senza essere sollecitato, con un nome come Zara o H&M, questo sarebbe un esempio concreto di brand awareness non assistita.
Perché è importante la brand awareness?
La brand awareness è importante per una serie di motivi. In primo luogo, quando un'azienda diventa più conosciuta, è molto più probabile che i consumatori la trovino credibile e affidabile, il che, a sua volta, li incoraggerà a cercare i prodotti e i servizi dell'azienda. Un semplice esempio di ciò potrebbe essere la scelta di un consumatore di acquistare alimenti di un marchio noto rispetto a quelli di un marchio generico, anche quando non c'è praticamente alcuna differenza tra i due prodotti. In questo scenario, è il nome dell'azienda a fare la parte del leone!
La brand awareness è importante anche perché aiuta l'azienda a diventare più popolare tra una più ampia fascia di potenziali consumatori. Più un'azienda è riconoscibile, maggiore è la sua rilevanza culturale. Quando le aziende aumentano la loro visibilità, è più probabile che i consumatori riconoscano il loro logo, raccomandino i loro prodotti, si interessino a loro sui social media e — cosa più importante di tutte — cerchino i loro prodotti e servizi senza essere sollecitati.
In breve, la brand awareness è fondamentale per il successo di qualsiasi azienda. Aiuta ad attirare il pubblico e a convertirlo in clienti fidelizzati e abituali, assicurando così all'azienda un flusso costante di entrate. In altre parole, la brand awareness determina la brand equity. Approfondiremo questo argomento nella prossima sezione.
Brand Awareness Vs. Brand Equity
Un altro termine comunemente usato nel marketing è brand equity. Questo può essere meglio inteso come il valore della tua azienda — cioè sia il suo valore sociale che commerciale — così come deriva dalla percezione pubblica della tua azienda. Frutto dell'esperienza del consumatore con la tua azienda, questo valore può essere positivo o negativo, a seconda della qualità del servizio che il consumatore ha ricevuto.
Come si vede, brand awareness e brand equity sono due concetti strettamente correlati, ma non sono intercambiabili. Che relazione intercorre tra loro?
In poche parole, la costruzione della brand awareness è il modo in cui si stabilisce la brand equity. I responsabili del marketing promuovono esperienze e associazioni positive con la propria azienda, contribuendo a costruire relazioni di fiducia con i consumatori. In questo modo, creano fedeltà e aumentano il valore percepito. I vantaggi per l'azienda sono i seguenti:
- Aumentare il prezzo di beni e servizi;
- Aumentare i prezzi delle azioni;
- Rendere più redditizia l'espansione delle imprese;
- Generare un maggiore impatto sociale.
Come misurare la Brand Awareness
È chiaro che la brand awareness giochi un ruolo fondamentale nel marketing. Di conseguenza, è evidente che le aziende dovrebbero impegnarsi per migliorare la propria immagine pubblica e aumentare la visibilità. Per aumentare la brand awareness, però, bisogna prima sapere come misurarla. Dopotutto, come si fa a capire se si stanno raggiungendo gli obiettivi prefissati se non si ha modo di valutare le proprie prestazioni e di tenere traccia dei progressi compiuti?
Quindi, come si misura la brand awareness? Le soluzioni possono essere raggruppate in due categorie distinte:
- Metodi quantitativi: Questi metodi prevedono l'utilizzo di dati numerici per determinare il tasso di crescita della brand awareness. A questo scopo si possono utilizzare KPI di brand awareness come il traffico del sito, l'engagement sui social media e le impression pubblicitarie.
- Metodi qualitativi: Questi metodi sono un po' più difficili da quantificare, poiché si basano su giudizi di valore soggettivi e non su numeri concreti. Tra gli esempi si possono citare la pubblicazione di un sondaggio sulla brand awareness, la raccolta del passaparola e il monitoraggio dell'espansione del patrimonio immobiliare di Internet (ovvero la quantità di esposizione del proprio brand negli spazi online).
Migliorare la misurazione della brand awareness
Una volta acquisita una chiara comprensione di come misurare la visibilità del marchio, si è pronti per iniziare a sviluppare la propria brand awareness. Non farti illusioni: un singolo spot o una campagna pubblicitaria non sono sufficienti per generare una forte brand awareness nei confronti del tuo pubblico. Si tratta di un processo complesso, che difficilmente si realizzerà da un giorno all'altro. Al contrario, questo tipo di visibilità è qualcosa che si svilupperà organicamente sulla base di una miriade di singole decisioni che prenderai. Il modo in cui si sceglie di presentare la propria attività giocherà un ruolo importante nel modo in cui viene percepita dai consumatori.
Alcuni passi da fare per costruire tale consapevolezza includono:
- Sviluppare una linea unica e personale. È improbabile che riuscirai ad attirare molti clienti se le persone percepiscono la tua azienda come un'entità senz'anima e senza volto. Sia che si tratti di progettare una pagina di destinazione di un sito web o di realizzare una pubblicità, bisogna considerare gli argomenti e i valori che contraddistinguono la tua azienda. Questo ti aiuterà a creare una personalità che sia riconoscibile dai consumatori.
- Stabilire contatti online. Le ricerche dimostrano che più del 50% della reputazione di un marchio dipende dalle interazioni sociali sul web. Cerca di fare il possibile per entrare in contatto con il tuo pubblico online lasciando commenti, condividendo e promuovendo contenuti e facendo post sui social media pensati per incoraggiare l'interazione.
- Sfruttare la forza dello storytelling. Non sottovalutare mai il potere di una buona storia. Se dedichi del tempo per creare una narrazione avvincente intorno alla tua attività, sarà più facile per il tuo pubblico di riferimento relazionarsi con te e investire nella tua azienda. Inoltre, lo storytelling aggiungerà un senso di autenticità alla tua azienda che contribuirà a costruire la fiducia dei clienti nel lungo periodo.
Metriche chiave per la brand awareness
Abbiamo già parlato delle metriche della brand awareness, spiegando che possono essere misurate quantitativamente o qualitativamente. Ora approfondiremo l'argomento, analizzando sei delle metriche di brand awareness più utilizzate e spiegando come possono aiutarti a comprendere il grado di visibilità della tua azienda.
Copertura Social e Non-Social
La copertura social e quella non social sono due metriche che valutano quante persone vedono i tuoi contenuti. Come suggeriscono i loro nomi, la prima si riferisce specificamente alla percentuale di visibilità dei contenuti pubblicati sulle piattaforme di social media, come YouTube, TikTok o Instagram. Il secondo termine, invece, si riferisce ai contenuti pubblicati al di fuori dei social media: siti di notizie, blog, podcast e altri spazi simili. Con l'espandersi della copertura, aumenta anche il numero di persone che vengono raggiunte dai tuoi contenuti, incrementando così la brand awareness.
Dati sui volumi di ricerca
Il volume di ricerca è una misura del numero di volte in cui una particolare parola chiave è stata cercata. Sebbene siano spesso utilizzati per la ricerca di parole chiave nelle attività SEO, gli strumenti per il volume di ricerca possono essere utilizzati anche per aiutarti a determinare quante persone stanno cercando la tua azienda online. Più persone ti cercano, meglio è, perché significa che la tua azienda si sta affermando attraverso il passaparola o i social media.
Impression del brand
Nel marketing digitale, un'impression si riferisce a un individuo che vede un annuncio, sia esso su un'app mobile, un sito web o altro. Anche se l'utente non presta attenzione a tale annuncio, finché è visibile sullo schermo mentre ha l'app o la pagina web aperta, sarà contato come un'impression. Le impression non sono in grado di indicarti l'opinione di qualcuno sui tuoi contenuti, ma possono almeno farti sapere se qualcuno li sta vedendo o meno.
Indice di presenza
L'indice di presenza di un'azienda è un KPI di brand awareness che misura la sua popolarità negli spazi online. Il punteggio viene valutato su una scala da 0 a 100, con 100 che rappresenta il massimo punteggio possibile, spesso raggiunto da marchi di fama mondiale e da argomenti popolari o di tendenza. L'indice di presenza è un modo semplice per confrontare la tua azienda con altre presenti sul mercato e monitorare i suoi progressi.
Traffico sul sito
Il monitoraggio del numero di persone che visitano il tuo sito web ti permette di sapere quanto è efficace la tua attuale strategia di marketing. Maggiore è la notorietà del tuo marchio, più persone sentiranno parlare del tuo sito e lo visiteranno. Gli addetti al marketing possono anche accedere a strumenti che indicano la provenienza di un determinato traffico — ad esempio se un utente web ha visitato il sito digitando direttamente l'URL o se vi si è imbattuto organicamente attraverso una ricerca su Google. Questa analisi più approfondita può essere particolarmente utile, in quanto consente di capire quali sono le migliori fonti di traffico.
Menzioni
Tenere d'occhio le menzioni ti permette di vedere chi sta parlando della tua azienda, oltre a sapere se ne stanno parlando in modo positivo o negativo. Le menzioni sono tutte le promozioni non richieste da parte dei consumatori, che includono qualsiasi cosa, dalle recensioni pubblicate sui blog ai link diretti sui social media.
Share of Voice
La Share of Voice, spesso abbreviata in SOV, è una misura di quanto si parla della tua azienda online rispetto ai tuoi principali concorrenti. Questo KPI non tiene conto della qualità della copertura, ma solo della quantità. Un SOV elevato indica che, rispetto ai tuoi competitor, stai acquisendo altrettanta o maggiore copertura da fonti online — ad esempio, blog web, siti di notizie o X, precedentemente noto come Twitter. Questa metrica di brand awareness è essenziale e non deve essere trascurata.
Engagement sui social media
Negli ultimi anni, la popolarità dei social media ha continuato a crescere e un numero sempre maggiore di persone ha scoperto le diverse aziende attraverso gli spazi online. Di conseguenza, i social network come X, Facebook, TikTok e Instagram sono diventati fondamentali nel bagaglio di strumenti di un marketer digitale. L'engagement su queste piattaforme — commenti, like, condivisioni e così via — è diventato uno dei modi principali per valutare la brand awareness.
Suggerimento professionale: Traccia le metriche di brand awareness dei tuoi competitor
Quando si parla di brand awareness, non bisogna preoccuparsi solo delle prestazioni della propria azienda. Come minimo, si dovrebbero monitorare anche le prestazioni dei competitor.
Tenere d'occhio la visibilità dei competitor ti serve a capire se stanno operando bene e a darti un'idea di come agire di conseguenza. Ma ancora più importante è il fatto che, in base alle metriche di brand awareness, è possibile determinare quali strategie di mercato stanno funzionando e quali no. Per monitorare questi dati, è possibile utilizzare un mix di software di posizionamento SEO, piattaforme di content marketing e analisi dei backlink. In alternativa, anche un semplice controllo delle pagine dei social media dei tuoi competitor può darti un'idea delle loro prestazioni.
FAQ sulle metriche di consapevolezza
Come posso misurare la brand awareness della mia azienda o del mio marchio?
Esistono diverse metriche che possono essere utilizzate per monitorare e quantificare la tua visibilità. Queste metriche possono essere suddivise in misure quantitative e qualitative. Le prime utilizzano dati numerici per determinare la brand awareness (ad esempio, il traffico del sito o l'engagement online), mentre le seconde si basano su giudizi di valore più soggettivi (ad esempio, il passaparola o la ricerca di opinioni su Google).
Quali sono le metriche principali e i KPI utilizzati per monitorare la brand awareness?
Alcune delle metriche di misurazione del marchio più comunemente utilizzate per monitorare la visibilità includono il traffico diretto, il traffico organico, l'engagement sui social, la copertura e le menzioni. Tuttavia, questa è solo una piccola selezione di KPI per la brand awareness. Esistono molte altre misure che potrebbero essere utili.
Quali strumenti o software posso utilizzare per tracciare e analizzare i dati sulla brand awareness?
Esistono diversi strumenti di misurazione della brand awareness che possono essere utilizzati per monitorare la visibilità. Ad esempio, gli esperti di marketing possono utilizzare strumenti di gestione dei social media per monitorare l'engagement sui social network e le menzioni organiche. Altri software utili sono Google Analytics, account pubblicitari, strumenti SEO e altri ancora. Consigliamo di utilizzare un mix di questi strumenti di misurazione del marchio per ottenere i migliori risultati possibili e fare in modo che la tua azienda e i suoi prodotti siano riconoscibili dal tuo pubblico di riferimento.
Esistono parametri di riferimento o standard di settore per misurare la brand awareness?
Una volta raccolti e assimilati i dati necessari, la parte più impegnativa di questo processo è stata finalmente superata — ben fatto! Tuttavia, la misurazione della brand awareness non finisce qui. Affinché queste statistiche abbiano davvero un significato, è necessario disporre di uno standard di settore con cui confrontarle. È possibile stabilire tale standard di riferimento in relazione ai competitor o monitorando le metriche di notorietà prima di iniziare a sviluppare la propria immagine.
Quali sono i consigli pratici per migliorare la brand awareness sulla base dei risultati delle misurazioni?
Alcuni suggerimenti che potrebbero aiutare i marketer ad aumentare la brand awareness in base ai risultati delle misurazioni sono: conoscere il pubblico di riferimento dell'azienda, utilizzare i social media in modo efficace, creare contenuti gratuiti e facilmente condivisibili, implementare programmi di fidelizzazione e campagne promozionali e coltivare una solida immagine aziendale. Inoltre, consigliamo di rivedere frequentemente le misurazioni della visibilità, in modo da poter apportare le modifiche necessarie al piano aziendale.
Esiste una relazione tra brand awareness e brand loyalty e come posso sfruttare questa correlazione?
Esiste sicuramente una relazione tra brand awareness e brand loyalty, che è bene sfruttare. Una forte brand awareness significa un maggior numero di persone che conoscono il tuo business e un maggior numero di membri del tuo target demografico che iniziano ad avvicinarsi a te. Di conseguenza, si crea una base di clienti composta da persone che credono nei tuoi obiettivi e si sentono fedeli alla tua azienda.
Come allineare la misurazione della brand awareness con gli obiettivi aziendali generali e di marketing?
Tutti gli indicatori del tuo piano di marketing devono andare costantemente nella stessa direzione. Ad esempio, se stai cercando di creare un punto di vendita unico per distinguerti dalla massa, devi assicurarti che sia in linea con l'immagine che hai presentato della tua azienda fino ad ora. In questo modo, potrai continuare a migliorare la visibilità, che a lungo termine aiuterà tutte le aree della tua attività, dai tassi di conversione alle entrate.
Conclusioni
La brand awareness è una delle voci più importanti per chi si occupa di marketing digitale. Quanto migliore è l'immagine di un'azienda, tanto maggiore sarà il valore della stessa.
Al giorno d'oggi, i team pubblicitari hanno accesso a una pletora di strumenti di brand awareness per aiutarli a coltivare questa visibilità, tanto che sapere da dove cominciare può essere scoraggiante. In questo articolo abbiamo spiegato cos'è la brand awareness, perché è importante e come misurare i KPI di brand awareness; inoltre, ti abbiamo fornito una serie di strategie utilizzate per generare questa metrica. Ci auguriamo che questo costituisca un buon punto di partenza e una solida base di conoscenza.
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